giovedì 27 settembre 2012

E' SEVERAMENTE VIETATO GETTARE LIBRI SUL CAMPIELLO

Il Campiello a Venezia

Già vendute duecentomila copie del saggio, ormai best-seller, di Elianka Sukova, biofisica quantistica di fama internazionale:
"La chiralità eccitonica nell'autoerotismo femminile - Quando la mano destra sa cosa fa la sinistra".

E' sugli scaffali, prima del previsto e della correzione delle bozze, edito da Frizione e Arrossato Editori, il tanto discusso libro della sessuologa, nonché grafologa, serigrafista e matematica Leopolda Prolassi:
"Partner non commutativi negli amplessi di gruppo: donna, il postino cinese ti risolve il problema".

E' in libreria, per i tipi Tippete e Tappete, il libro postumo del grande astrologo e divulgatore panteistico Carlo Magno Saganelli:
"Come rimuovere la polvere interstellare dalla Via Lattea con un panno elettrostatico".

Sei alla tua scrivania studiando un modello di Ising con il gruppo di rinormalizzazione e ti sanguina di colpo la mano? Niente paura! Per tamponare la ferita può esserti utile leggere l'opuscoletto del dottor Brandom Wilson, illustre fisico dei sistemi a molti corpi nonché responsabile del Pronto Soccorso di Gabicce Mare:
"Come medicare le ferite provocate da vetri di spin".


Un libro che deve essere tenuto sempre a portata di mano da donne facilmente eccitabili, in modo che le loro mani siano impegnate nei momenti non gestibili:
"Come raffreddare gli ardori di una ninfomane con la smagnetizzazione adiabatica: dal punto G al punto Λ",
scritto a sei mani dalla professoressa Dorotea Surcamini, nota criminologa e fisica teorica, e dai suoi due assistenti Ugo Lapiattola e Argo Marmoletti.

Gettatevi con un paracadute manomesso, fatevi sbranare da un branco di lupi famelici, guardatevi tutte le puntate di Marzullo o quelle della de Filippi, fatevi ruttare in faccia da cinquanta scozzesi ubriachi, leggete financo il "Giornale", "Libero" e "Il Foglio", ma non leggete questo libro:
"Il Tao della Fisica" di Fritjof Capra.
Ve lo dice uno che tra un convegno sulla supersimmetria e uno di conigliette di Playboy sarebbe grandemente indeciso.

martedì 25 settembre 2012

PENSIERINI SPARSI SUL PAVIMENTO DEL BAGNO

Filastrocca con la cornicetta

Le mamme rovinano i figli: le femmine con le pratiche dell'infibulazione e dei concorsi di bellezza, i maschi con il mito del primogenito genio a tutti i costi. Cosa sarebbe accaduto se Maria non avesse insistito con suo figlio perché tramutasse l'acqua in vino alle nozze di Cana?

Non riesco ancora a capacitarmi, dopo un paio d'anni di visitazioni dei social network e dei blog, di come gli altri frequentatori trovino ogni sacrosanta mattina immagini, sempre diverse, di tavole imbandite per colazioni da 5 stelle, persone, sempre diverse, intrinsecamente avviluppate in amplessi al limite degli assiomi topologici, gattini, sempre diversi, che ti scatenano le emozioni più pure, per non parlare delle frasi celebri, degli aforismi ed anche degli sforzi mentali e petali di illustri personaggi, mentre io, per postare un culetto femminile in pizzo, devo entrare furtivamente negli archivi segreti dell'MI-5. No, non riesco proprio a spiegarmelo.

Poi cos'è il libero arbitrio? E' solo un concetto filosofico (teorico). Supponiamo, per esempio, che il mio "libero arbitrio" un giorno mi suggerisca di eliminare tutti i macellai della zona; ma a me piace mangiare le costolette di maiale. Cosa faccio? Seguo il mio "libero arbitrio" o le mie papille gustative? Anche questo dilemma segue i dettami del libero arbitrio proseguendo così in un loop infinito.

La percezione che noi abbiamo del libero arbitrio non è altro che il rotolare giù lungo il profilo della nostra personale curva di energia potenziale psichica: le nostre scelte ci indirizzano verso le valli della curva, dove codesta energia raggiunge il minimo. Un serial killer raggiunge questo minimo dopo ogni suo omicidio.

Quel venerdì non si andò a scuola. L'aria mattiniera di metà aprile era ancora frizzante, ma quattro dodicenni erano concentrati sulla vita, sulle aspettative future, sul calcio, sulle ragazze e su un piacevole sentimento d'immortalità terrena. Per coronare la nostra coinvolgente allegria decidemmo di farci un panino con la mortadella alla drogheria sul Giro Esterno nelle vicinanze di Porta San Marco. A memoria di adolescente fu uno dei più gustosi panini con la mortadella che avessimo mai azzannato finché una rompicoglioni di signora non ci disse che si commetteva un grave peccato a mangiare carne il venerdì santo. Il sole aveva ormai sciolto, con il suo tepore, la brina mattutina. Ognuno di noi rientrò a casa in silenzio immerso nei propri pensieri.

Meglio andare di corpo una volta al giorno, che non andarci, peggio sarebbe se tu ci andassi sette volte. A me Gibran, Nietzsche e Gandhi farebbero un baffo, se me lo lasciassi crescere, ma sarebbe antiestestico.

Voglio i "Chi te stramùrtë, a spustà quella cazz dë màchënë!", voglio, negli occhi, il verde acido del muco degli anziani, che ti lubrifica la suola delle scarpe, e nelle orecchie il suono gutturale emesso dalle compaesane al mercato del giovedì, tutto questo va e vieni, disordinato e basta. Voglio il viale della Villa e "spaccare la piazza" dalle quattro di pomeriggio alle dieci di sera. Voglio, infine, fare lo slalom tra le merde di cane su via Teresa Masselli che non trovi solo là. In due parole: San Severo.

E' opportuno tenere conto delle equazioni di Lagrange per sistemi a massa variabile nella manutenzione ordinaria del bagno di casa?

Oggi la mia vita è più vuota del solito: sono andato già di corpo.

Un uomo, assiso per deliberarsi dalle 7.25, può completare un intero Bartezzaghi, supponendo che debba poi docciarsi, lavare bene i suoi alluci (più lunghi della media europea) ed essere pronto per le 8.00?

Fui accompagnato a scuola, da mio padre, solo il primo giorno in prima elementare (non frequentai l'asilo). Una sola volta mio padre venne in stazione a prendermi di ritorno dall'università per le vacanze natalizie (due valigie similpelle troppo pesanti): non mi riconobbe per via dei capelli lunghi.

Da Cenni di Storia della Meccanica Quantistica:
"Pochi giorni prima del Natale 1925, Erwin partì per Arosa, sulle Alpi, senza la moglie, per passare le vacanze. Dalla corrispondenza sappiamo che si fece raggiungere da una sua ex amante, della quale si ignora tutt'oggi l'identità. La presenza di questa donna diede a Erwin quello stimolo di cui aveva bisogno per dare il suo contributo fondamentale alla fisica dei quanti. Fu infatti durante quelle vacanze che Schrödinger buttò giù la nota equazione che porta il suo nome..."
Il sesso, fuori dal matrimonio, fa bene alla fisica teorica.

Sono stanco e parsimoniosamente afflitto di leggere di gente di "destra" che vuole al rogo quelli di "sinistra", gente di "sinistra" che vuole in un bel calderone di olio di semi di girasole bollente quelli di "destra", gente di "centro" che vuole la rinascita dalle proprie spoglie, novella fenice, della democrazia cristiana (?) non prima dell'inversione dell'emisfero boreale con quello australe, mentre nei palazzi del potere si festeggia pasteggiando ad ostriche e champagne, tutti insieme appassionatamente e senza distinzione di tessera. Sono stanco e afflitto, ma non incazzato. Sono invece tremendamente incazzato con le ferrovie dello stato (ora si fanno chiamare trenitalia) perché, sulle tratte da me frequentate, sono spariti i classici biglietti in cartoncino: i dirigenti delle ferrovie mi hanno tolto la voglia di viaggiare in treno.

Domenica, dopo aver sofferto per la sconfitta dell'Inter insieme a mio nipote, mi congedai da lui e presi la strada del ritorno a casa mia (distante 75 metri). Giunto a casa, un attimo prima di entrare, un vociare alquanto alterato, stridulo e condito con termini poco lusinghieri attirò la mia attenzione. In una macchina poco distante una coppia stava litigando: la ragazza stava alzando le mani sul suo ragazzo che, poveretto, non riusciva a svincolarsi e ad aprire la portiera per uscire, perché aveva posteggiato la sua auto rasente il muro. In quell'attimo, incrociando il suo sguardo sconsolato, capii una cosa molto importante: se si posteggia in quel modo, è meglio far guidare la propria ragazza.

Gli italiani che si lamentano dei politici italiani mi fanno sorridere. Perché mi fanno sorridere e non ridere? Semplice: l'Italia è stata la patria del Dolce Stil Novo, del Rinascimento, del Metodo Sperimentale e anche del Melodramma. Esaurita la vena creativa, il nostro territorio, agevolato dalla frammentazione in regni, principati e ducati, dalla presenza ingombrante e deleteria dello Stato Pontificio e dalle condizioni vessatorie imposte dai potenti del tempo, iniziò a produrre solo corruzione politica e delinquenza organizzata che attecchì immediatamente nel sostrato mentale ed etico dell'italiano. Sì, perché per noi italiani è etico e moralmente accettabile fregare l'altro per un posto al sole. Perché impegnarsi negli studi se l'istituzione scolastica è allo sbando e la televisione ci propina gli esempi della Minetti o di Fiorito? Negli altri paesi, a fronte di una malcelata benevolenza nei confronti di esempi analoghi, v'è uno zoccolo duro che si oppone, studia, s'impegna e riesce a raggiungere gli obiettivi prefissati e, in alcuni casi, a governare. In Italia ci sono i benevolenti e poi c'è una grande, enorme macchia grigiastra che è il vero alimentatore dello sfacelo.

Vorrei che, alle prossime elezioni politiche, le schede elettorali fossero un po' più grandi, perché le formule di fisica che andrò a vergare abbisognano di più spazio per essere spiegate.

Alle veglie funebri gli italiani, mangiando la pizza e le lasagne del "rei consulo", parlano di calcio, gli inglesi, sorseggiando the, parlano del tempo e della servitù che non è più quella di una volta, i francesi non parlano: micidiali le salsette a base di aglio e cipolla.

Pensierini che mi fanno sorridere:
"Ma guarda quanti idioti girano con la macchina sul viale consumando solo benzina e inquinando l'ambiente" mi disse seduto comodamente in auto senza una meta precisa e stereo a palla.
"Ma guarda quella zoccola la minigonna che indossa!" disse la mia ragazza in minigonna vertiginosa e autoreggenti.
"Ma è possibile che questi fottuti bastardi devono far cacare i loro cani sui marciapiedi e poi non la raccolgono" disse l'uomo che non aveva raccolto la cacca del proprio cane la sera prima cinque metri più avanti.

Direi "Andate a pascolare le pecore a tutta questa ciurmaglia in attesa di acquistare l'iPhone5" (inviato 13 secondi fa tramite iPhone5)

Parlare di sesso sui social network non è più un tabù: anch'io lo faccio in modo ironico, quasi distaccato con venature nostalgiche. Ma parlare di evacuazione mattutina invece sì e non capisco il perché. Provate a restare senza sesso per una settimana o un mese, non ci sono problemi, quasi tutte le coppie sposate ne sono consapevoli e avvezze. Provate a restare senza evacuazione mattutina per una settimana o addirittura un mese, poi ditemi.

Non capisco perché alcuni frequentatori di social network scrivano "nn" anziché "non", "ke" anziché "che", "xké" al posto di "perché" e poi scrivano "Vercingetorigeeeeeeeeeeeee, comeeeee te la passiiii?". Provate invece ad abbreviare "precipitevolissimevolmente".

E' moda, da parte di alcuni "fortunati" frequentatori facebookiani, postare immagini dove sono ripresi insieme ad attori famosi, politici famosi, scienziati famosi, scrittori famosi, cantanti famosi, cuochi famosi, portalettere famosi e via discorrendo. Così se moda deve essere che moda sia: mi farò ritrarre insieme a una famosa ex-prostituta di San Severo, non più operativa da svariati decenni e svariati decessi di suoi clienti, abitante ad una ventina di metri da casa mia.

Entro in chiesa solo in particolari occasioni: matrimoni, funerali o aggiornamenti sulle partite del campionato di calcio, non seguendo più da svariati decenni (da quando il mio amico fece rottamare la Fiat 126) "Tutto il calcio minuto per minuto". A questo punto un benpensante può pensare che non partecipi più al rito domenicale perché sono pastafariano. Nulla di più falso: potrei andarci perché "così fan tutti", perché "il vestito della domenica devo pur indossarlo", perché "devo pregare in modo egoistico", se non fossi ipocondriaco: è lo "scambiarsi un segno di pace" che mi spaventa. Inizierei ad osservare attentamente le persone vicine, immaginando di essere uno ione cloro in un reticolo cubico a facce centrate circondato da ioni sodio, e mi domanderei: "Quello ione sodio si è forse dedicato a pratiche autoerotiche e non si è lavato le mani prima d'entrare in chiesa?", "E l'altro, seduto dietro di me, ha il vezzo di fare le pulizie dei propri orifizi corporali, come rito domenicale propiziatorio di quest'altro rito, usando le proprie dita al posto della consueta chiave di accensione della Lancia Fulvia?". Dubbi atroci che, purtroppo, mi costringono a disertare queste amene riunioni domenicali.

Da Le Scienze, edizione italiana di Scientific American:
"Università Milano-Bicocca: troppa concentrazione distrae. Il paradosso è stato dimostrato da una ricerca sperimentale dell'Università di Milano-Bicocca, pubblicata sul Journal of Experimental Psychology... "
Ecco dove vanno a finire i finanziamenti pubblici per la ricerca scientifica in Italia. Bastava che uno di questi ricercatori chiedesse a un parente, a un amico, a un conoscente o a se stesso, le procedure di evacuazione mattutina e la ricerca era bell'e che pronta. Per la cronaca, io uso "Facili cruciverba" se è poco consistente la concentrazione sull'atto da deviare, "La settimana enigmistica" o "Settimana Sudoku" nel caso contrario. Per la serie "La fuga dei cervelli dal bagno".

Solamente due volte, nella mia vita, mi sono punito per aver sbagliato, non uscendo di casa per una settimana. La prima a 6 anni per aver seguito i compagni di quartiere in una battaglia con le fionde contro altri bambini. La seconda, a 30 anni, per aver amato una donna che si era "concessa", per mezzo anno, solo per noia. In tutti gli altri casi ho sbagliato con cognizione di causa.

giovedì 13 settembre 2012

SE NON RIESCI A SEGUIRE UN SEMINARIO DI FISICA, ESSO SEGUIRA' TE


Come si divertivano un tempo gli studenti di fisica.

Domani, alle ore 16.30, aula B, la prof. Margarete Feuerlippen, dell'Università di Vienna, terrà un seminario, solo teorico, dal titolo:
"Wiener Schule für theoretische Physik and its contribution to sexual climax".

La professoressa Gioacchina Pregapanca, dell'Università della Carolina del Nord a Charlotte, terrà giovedì prossimo, alle 18.00 nell'aula C, 2° piano, un seminario sul tema:
"How to cool the ardours of a nymphomaniac with a combination of laser cooling and magnetic evaporative cooling: from G-spot to Λ-point".

Lunedì, 24 settembre, ore 17.30, auletta teorici, 1° piano, il prof. Ante Antesignanovic, dell'Università di Zagabria, terrà una lezione dal titolo:
"How to disinfect a wound caused by spin glasses"

Mercoledì 26 settembre, ore 15.30, aula A pianoterra, il prof. Angus Angusto, esperto di teoria delle stringhe dell'Università del Nuovo Galles del Sud a Sydney, parlerà sul tema:
"Strings, branes, bulks and sexual intercourses in a flat world: will the retail of books on the Kamasutra be subject to a strong decrease?".

Giovedì 27 settembre, ore 16.00, aula C, il prof. Vladimir Mudak, dell'Università Lomonosov di Mosca, terrà un dibattito sul tema:
"In one of the parallel universes is the law of universal gravitation still valid, even if the apple, destined to Newton's head, had been eaten by Eve?"

Venerdì scorso 7 settembre, alle ore 18.00 in aula D, l'emerito professore Lester Latex-Glove del Trinity College di Dublino, tenne una lettura sul tema:
"How to increase the entropy of a black hole with all the commonplaces uttered on a social network".

Martedì prossimo alle ore 16.30 nell'aula A, il prof. Viktor Magoo, del dipartimento di fisica teorica dell'Università di Honolulu, terrà una lezione dal titolo:
"How to make a pip of apple come out of a parallel universe via navel".

Ieri alle 17.00, nell'aula C del dipartimento di Astronomia, la prof. Gwen de Phoenix, straordinaria di Radioastronomia all'Università di Santa Barbara, tenne una lezione sul tema:
"How to remove intergalactic dust from our universe with an electrostatic cloth"

La dott. Teodora Comeodora, ricercatrice alla Hull University, terrà mercoledì prossimo, alle ore 23.00 (?) nell'auletta teorici, una lezione sul tema:
"New formulation of the Schrödinger's cat experiment, known as the "Berluschino sempre in piedi" experiment, revaluates the classical Copenhagen interpretation of quantum mechanics".

Domani, alle ore 17.00 nell'aula B, la prof. Amintora Farfalla, della Scuola Normale Superiore di Pisa, terrà una lettura sul seguente argomento:
"How to fill the quantum vacuum with a cream doughnut".

La prof Veronique Lèvres, neurofisiologa dell'Ecole Normale Supérieure in Parigi, terrà mercoledì alle 19.00 nell'Aula Magna, una lettura sul tema:
"Ambidextrousness and autoeroticism in the Hebridean Black Dragon: a perfect marriage?"

Stasera, alle ore 22.00 nell'auletta teorici, la prof. Annette Kiihottunut, titolare di fisica dei sistemi a molti corpi all'Università di Helsinki, terrà una lettura accademica sul tema:
"Excitonic chirality and sexual climax: is it possible that the left hand doesn't know what the right one is doing?"

Lunedì 24 settembre alla ore 22.30 (?) nell'auletta teorici, la prof. Donna Caratheodory, docente di teoria dei grafi alla Vanderbilt University di Nashville, terrà una lezione sul tema:
"Non-abelian partners in group intercourses: how to break this stalemate by proceeding from the Chinese Postman Problem".

sabato 8 settembre 2012

COSE DA FARE E COSE DA NON FARE

Piede egizio

Azioni da evitare assolutamente nei sahariani pomeriggi italiani di mezza estate:
1. Fare le pulizie di casa se si è possessori prioritari di alluci più lunghi delle altre dita (piede egizio)
2. Lavare i piatti in ambiente adiabatico a T = 39 °C dopo avere bevuto un blended.
3. Precipitarsi a fare il bidet dopo una colossale sudata da assise costipata a piedi nudi sul tappetino.
4. Baciare le pudenda della propria partner non avvezza alla brazilian wax.

venerdì 7 settembre 2012

ARTICOLI CHE NON SARANNO MAI PUBBLICATI DALLA CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS


Di seguito è riportata una lista di articoli che trattano argomenti di natura "fisica" non accettati dalla Cambridge University Press:

1. Advanced elevensome with the de Rham cohomology.
2. From the seven bridges of Königsberg problem to the sexual optimization of an orgiastic rendezvous. 
3. Reconnaissance of quantum lips, not leaps, onto no-hairy black holes.
4. Four quantum leaps in the pan or in a quadri-dimensional spacetime?
5. How to use a Pitot tube for the measurement of the speed of own farts.  
6. Hyperbolic constipation in an N-dimensional anti-de Sitter space with negative (attractive) cosmological constant: too much pressure in the bowl. 
7. How to merge the Robin boundary conditions into an erotic game between Catwoman and Batman.
8. Ictus in constipated people: etiology and symptomatology. Can crosswords replace a strong laxative to prevent this disease?
9. How to improve stale quantum leaps with sensual red lips.  
10. Can a woman in New Zealand, weighing 150 kilos, cause an earthquake in Peru, if she is accustomed to outstanding and strong sex?  
11. Can a length contraction of own penis, during an ultrarelativistic intercourse, cause a decrease of own self-esteem?
12. "Fountain effect" with no superfluid liquid and no adiabatic demagnetization: the power of a good erotic game.
13. Synopsis of odd and guttural moans: how to tell a sexual intercourse from a plenary session on the toilet-seat. 
14. Is Sabrina Ferilli's breast more exciting than 1 Tev of energy for an elementary particle?



Sabrina Ferilli

15. In the slots of a slut: a multiverse of bacterial cultures and human knowledge.
16. Do the Neapolitan new melodic songs clash with the Darwinian theories?
17. Can a person on a neutron-star solve the ancestral problem of counting out the hairs of own shithole?
18. How to prevent a beginning of addiction to the soup of quarks and gluons: two spoons of Glasma twice a day.
19. Prodromes of zero-point fields: vacuum state doesn't need crosswords.
20. Can halitosis be teleported from mouth to mouth via quantum entanglement?
 

mercoledì 5 settembre 2012

I BUONI ROMANZI SI RICONOSCONO DAI BUONI TITOLI - CIME TEMPESTOSE DI EMILY BRONTË


Tipico romanzo di metà Ottocento che nasconde, nei meandri di un polpettoso e melenso dramma sentimentale, una non percepita disamina delle leggi della genetica.
Il trovatello Heathcliff, tema caro agli autori inglesi di quel periodo, viene allevato dal signor Earnshaw. Morto Earnshaw, il figlio Hindley inizia a vessare Heathcliff che trova conforto nelle piacevoli attenzioni della sorella di Hindley, Catherine, innamorandosi. Baldanzoso e arrapato si propone, ma viene rifiutato. Pieno di astio e deciso a vendicarsi, lascia la famiglia Earnshaw facendovi ritorno tre anni dopo, ormai ricco. Catherine, durante la sua assenza, è andata in isposa al mite e insignificante Edgar Linton, da non confondere con il mite e pasticcione agente segreto di Sua Maestà Edgar Briggs. Heathcliff (ma non poteva chiamarsi James o William), assetato di vendetta ed ancora affamato delle morbide sinuosità di Catherine, sposa invece Isabella, sorella di Linton, che maltratta con certosina pervicacia e studiata puntualità. Si sa, o lo si suppone, che a certe donne piace l'uomo inopinatamente stronzo, quindi in Catherine rinasce quella passione amorosa che sopiva nel suo intimo e nelle sue gonadi per Heathcliff, che chiamerò d'ora in poi, per ripicca onomatopeica, Jimmy o Jimbo. Ma una violenta passione amorosa, dopo anni di molliccia e forzata quiescenza maritale, può portare anche alla morte, effetto di una repentina e copiosa irrorazione dei vasi periferici dei genitali esterni con conseguente depressione del circolo a livello encefalico. Prima di morire Catherine dà alla luce una bambina che chiama Cathy, come lei, perché, ormai rincoglionita dallo scarso afflusso di sangue al cervello, non riesce a gestire altri nomi. Intanto Jimbo si diletta a brutalizzare Hareton, figlio di Hindley, e, avendo altro tempo a disposizione, a tenere in scacco il padre. Fatica sprecata: l'agognata distruzione delle famiglie Earnshaw e Linton non si concretizza in modo definitivo, poiché Hareton e Cathy si concedono l'uno all'altra sessualmente assistendo impotenti, seppure sollevati, come il caro lettore del resto, alla morte di Jimbo.
Mendel, dopo la lettura di questo romanzo, scrisse il rivoluzionario trattato di genetica "Piselli tempestosi", dramma vegetale tra piselli verdi lisci e piselli gialli rugosi.