mercoledì 9 maggio 2012

LOGICA FORMALE – CARTA DA PARATI

Carta da parati
Ai tempi del liceo mi diedi questa regola: andare alle feste di compleanno delle ragazze solo se la carta da parati della stanza, deputata allo sfogo adolescenziale, e la mia camicia avessero avuto stesso colore e stessa trama sì da potermi confondere e non partecipare pur essendo presente. Ma non sempre questa tattica funzionava.
Quella sera, una mia amica, pettoruta e trasognata, mi invitò a ballare un lento ed io, da persona  ammodo, accettai garbatamente. All’inizio tutto filò liscio, anche se notai, annotandola didascalicamente nella mia mente,  una certa propensione della ragazza a stringersi a me. Così, a metà del ballo, chinando lievemente la testa, le sussurrai dolcemente: - Scusami se la mia fisiologia sta avendo "repentini cambiamenti d'umore".
Morale: ragazzi, per non avere sorprese in età adolescenziale, non indossate camicie dello stesso colore delle pareti.

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